Header Ads

test

Ricerca scientifica italiana

L'Italia, attraverso i suoi ricercatori, sta svolgendo un ruolo di primo piano nella ricerca sul Bosone di Higgs.

In particolare il Prof. Giovanni Maria Piacentino, in attuazione di un accordo scientifico tra il Fermilab di Chicago e l'Università degli Studi Guglielmo Marconi , fa parte del team che nei laboratori USA ha portato alla importante scoperta e alla sua divulgazione due giorni prima del CERN di Ginevra. 

La presentazione di questi fondamentali risultati ottenuti in seno ai laboratori del Fermilab (dove uno degli esperimenti è diretto dal Prof. Luciano Ristori) è avvenuta a Chicago il 2 luglio scorso.

Solo il 4 luglio una analoga comunicazione è stata fatta dal CERN di Ginevra, dove operano moltissimi ricercatori italiani, tra i quali il Prof. Sabino Meola anch’egli dell'Università degli Studi Guglielmo Marconi. 

In effetti il Fermilab vede decadere la particella in due quark "beauty" (i quark sono i costituenti fondamentali della materia); mentre al CERN vedono decadere la particella in due raggi gamma (cioè radiazione elettromagnetica di elevata energia). 

Va detto che i fisici teorici hanno previsto numerose varianti della stessa particella: il che richiede ancora molta ricerca e forse un'altra generazione di esperimenti per stabilire con precisione di quale Higgs si tratti. 

Allo stato dei fatti, i risultati del Fermilab e del CERN appaiono come complementari e non concorrenziali. 

Comunque in ambedue i casi il contributo italiano, e dei ricercatori dell’Università degli Studi Guglielmo Marconi, appare fondamentale.

Nessun commento