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A MELFI NASCE LA BIBLIOTECA DI OUSMAN: PER AIUTARE I PROFUGHI AD APPRENDERE L'ITALIANO

Un luogo dedicato alla lettura per imparare l’italiano. L’idea è di un giornalista e insegnate del Gambia ospite della struttura.  “Alcuni degli ospiti della struttura - spiega Ousman - hanno frequentato l'Università Popolare di Melfi "Francesco Saverio Nitti”, il corso al centro Shalom e altri corsi interni al centro per imparare la lingua italiana.

L'inaugurazione della libreria Ousman
L'inaugurazione della libreria Ousman 
 Una iniziativa che ottiene il plauso di alcune tra le Università Popolari Italiane tra cui quella di Milano, che come tutte le Università Popolari d'Italia nacquero proprio per sostenere l'istruzione nelle frange più deboli e povere della popolazione. 

“Credo fermamente che l’educazione sia molto importante e possiamo raggiungerla solo quando leggiamo libri. Abbiamo bisogno di imparare e migliorare la lingua italiana perché è fondamentale per la nostra integrazione”. Questo ha dichiarato il giornalista e maestro di scuola elementare gambiano Ousman Touray. 

Proprio in quanto giornalista, durante la dittatura in Gambia, fu obbligato a fuggire e approdare in Italia. Ousman ha attraversato il Senegal, il Mali e la Libia prima di giungere sulle coste italiane in condizioni di fortuna. 

È a Potenza da un anno e mezzo ospite del centro di prima accoglienza “Solidarietà” dove, nella sede di Melfi, è anche operatore. È qui che nasce “La biblioteca di Ousman”: circa 400 libri, alcuni donati e altri acquistati dalla consigliera del Comune di Melfi Tiziana Ferrieri che ha appoggiato subito l’idea. La biblioteca contiene testi per bambini e per adulti.

“Un libro è un giardino che puoi custodire in tasca e la biblioteca è casa della conoscenza – dice Ousman - La biblioteca svolge un ruolo importante nella promozione del progresso della conoscenza. Ci sono tante persone che amano leggere i libri ma non possono comprarli. La biblioteca inoltre può dirci cosa sta succedendo nella politica mondiale, perché contiene giornali e riviste. Credo che leggere sia un modo per sviluppare l'integrazione, migliorando il nostro italiano ma anche per tenersi occupati durante il tempo libero”.
La biblioteca si inserisce in un contesto più ampio di attività svolte dalla cooperativa “Solidarietà” nell’ambito dell’apprendimento della lingua italiana. “Alcuni degli ospiti della struttura - spiega Ousman - hanno frequentato l'Università Popolare di Melfi "Francesco Saverio Nitti”, il corso al centro Shalom e altri corsi interni al centro per imparare la lingua italiana. Alcuni di noi hanno frequentato anche la scuola al Centro provinciale Istruzione Adulti (CPIA) di Rionero che permette di ottenere il titolo di scuola elementare e scuola media italiana”.

L'UNIVERSITÀ POPOLARE DEGLI STUDI DI MILANO PLAUDE ALL'INIZIATIVA

L’Università Popolare degli Studi di Milano, con la sua esperienza nella formazione online e la possibilità di emettere titoli accademici, sarà in prima linea per lo sviluppo della formazione in  Italia tra le fasce deboli, come già ha fatto più volte (ultimo incontro a Roma con i Ministri del Madagascar). L'Università Popolare degli Studi di Milano nasce come Università Popolare nel 1901, e si è evoluta fino a diventare un'università internazionale, sapendosi adattare a tempi e migliorandosi costantemente. Riconosciuta a statuto speciale come Università Internazionale con titoli avente valore legale secondo la Convenzione di Lisbona sul riconoscimento del titolo in tutta Europa, in Italia offre numerosi corsi, fra i quali troviamo i percorsi triennali e biennali magistrali in Sociologia ad indirizzo psicologico, Scienze Politiche a vari indirizzi, Scienze della Comunicazione, Giurisprudenza internazionale ciclo unico (non abilitante all’esame di Stato), Ingegneria civile ambientale (non abilitante all’esame di Stato), Economia e Diritto, e Criminologia.

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